La Tavola Rotonda
Tavola Rotonda del Festival delle Emozioni 2024
In occasione del nostro 10º anniversario abbiamo pensato di inaugurare il #FdE24 con un’interessante TAVOLA ROTONDA in compagnia di alcuni degli ospiti che sono già stati con noi negli anni passati.
Annalisa Morganti ha scritto un bel libro dal titolo “L’insegnante efficace”. L’insegnante efficace svolge un ruolo fondamentale nel promuovere le competenze socio emotive, che sono essenziali per l’inclusione e il benessere degli studenti. Le competenze socio emotive comprendono una serie di abilità come la consapevolezza di sé, la gestione delle emozioni, l’empatia, le abilità relazionali e il prendere decisioni responsabili. Queste competenze aiutano gli studenti a interagire positivamente con gli altri, a gestire le proprie emozioni e a risolvere i conflitti in modo costruttivo. Il libro fornisce molti consigli e riflessioni sia teorici che pratiche. Ai docenti, ma anche ai genitori e a tutti noi.
Paolo Mai ha fondato L’”Asilo nel bosco” ed è autore di vari testi (Ne ricordiamo uno: “La gioia di educare. Pedagogia della bruschetta”, romanesco come Lui, ma veramente delizioso). Paolo Mai tratta temi legati all’infanzia e alla natura. Nella sua opera esplora l’idea di creare un ambiente educativo immerso nel verde, dove i bambini possano imparare attraverso il contatto diretto con la natura. L’opera sottolinea l’importanza dell’esperienza pratica e della scoperta autonoma, promuovendo un approccio educativo che valorizza il gioco libero e l’interazione con l’ambiente.
Ilaria Gaspari si è occupata di temi legati alla felicità, alla crescita personale e al benessere. Il suo libro “Lezioni di felicità” presenta una rassegna delle filosofie che si sono occupate della felicità svolgendo un insieme di riflessioni, esperienze e consigli pratici su come migliorare la propria vita e trovare un senso di gioia e soddisfazione. Le sue “Lezioni” si occupano dell’importanza della consapevolezza, dell’autenticità, delle relazioni interpersonali, della gratitudine e della resilienza.
L’oggetto del nostro incontro sono le emozioni, la loro importanza in merito al nostro star bene, la loro importanza in merito alla nostra identità, la loro educabilità, il loro destino in un mondo che si avvia verso l’intelligenza artificiale e l’enorme diffusione della comunicazione online, che non prevedendo la presenza fisica, non prevede nemmeno le emozioni, almeno le emozioni sociali.
E in qualche modo, parlando del futuro delle emozioni, parliamo anche del destino del nostro Festival: che direzione prendere? Che approfondimenti fare?
Ne parleremo insieme Giovedì 26 settembre ore 18